Film diretto e interpretato da Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti e Massimo Venier (1998), con Marina Massironi...
Citazione:
"Bancomat: In Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, una gazzella muore.
Clara: Muore?
Bancomat: Si sveglia già morta, perché si vede che non stava molto bene il giorno prima e allora... Comunque, sempre in Africa, no? Tutte le mattine, quando sorge il sole, un leone, appena si sveglia, comincia a correre per evitare di fare la fine della gazzella che à morta il giorno prima. E poi, correndo, vede che c'è la gazzella morta il giorno prima lì e visto che... dice: Cosa corro a fare? Mi fermo e gli dò due mozzicate. Comunque, dove voglio arrivare? Non è importante che tu sei un crotalo o un pavone. L'importante è che se muori, me lo dici prima."
Nel quartiere, tutte le mattine, quando sorge il sole, il signor Ubaldo suona il clacson... Non lo fa per divertimento, certamente, ma per sollecitare la signorina Clara a scendere le scale per recarsi insieme al lavoro. Da quando hanno stretto quel maledettissimo accordo il signor Ubaldo non fa che dichiararsi pentito, ma continua eroicamente a voler accompagnare la signorina Clara certo che prima o poi questa riuscirà a ottimizzare i tempi. E così, ogni mattina alle sette meno dieci, il signor Ubaldo suona il clacson...
Nel quartiere, tutte le mattine, quando il sole è sorto, la signora Clelia esce di casa dopo aver attivato l'allarme antifurto. Tutte le mattine alle otto meno dieci la signora Clelia attiva l'antifurto e, solamente dopo averlo attivato, esce di casa. Chissà perché l'antifurto suona...
Nel quartiere, a mezzogiorno e trenta, quando il sole é alto, il signor Caloggero annuncia il suo arrivo a casa suonando il clacson dello scooter. Sceso dallo scooter, si avvia verso il portone e, se la signora é in casa, lo troverà magicamente aperto. Altrimenti si getterà su quel portone cercando disperatamente di infilare la chiave per aprirlo. Tutti i giorni a mezzogiorno e trenta il signor Caloggero deve annunciare il proprio arrivo alla mogliettina perché, non essendo lui in grado, qualcuno dovrà pure aprire quel maledetto portone!
Nel quartiere, tutti i pomeriggi, al calar del sole, la signora Clelia torna a casa e, prima di disattivare l'allarme antifurto, apre la porta di casa. Tutti i pomeriggi alle diciotto e dieci la signora Clelia attiva l'antifurto per poter rientrare a casa. Chissà perché l'antifurto suona...
Nel quartiere, di tanto in tanto, qualcuno decide di segnalare il proprio arrivo suonando il clacson. Di tanto in tanto nel quartiere si ode un clacson suonare per segnalare l'arrivo di chi - non avendo più l'agilità di una volta - é impossibilitato a scendere dal sedile dell'auto o dello scooter per avvicinarsi ai campanelli.
Non é importante che tu faccia i turni di notte o abbia orari disagiati e che per questo pensi di meritare un giusto riposo. L'importante é che se lanci qualche accidente, qualcuno prima o poi arrivi a destinazione.
Pubblicato il 07 agosto 2008
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